In attesa

Di che cosa in attesa

non so più,

se della voce che grida

nel deserto preparate la via

o dell’angelo che annuncia

è nato il salvatore

o dell’altro che viene da un’apocalisse estrema

ad avvertire che “non è più qui”,

o più semplicemente

del referto, imminente sempre,

di una risonanza magnetica

che una cellula è impazzita non so dove

nel corpo prossimo a disfarsi

insieme all’anima

o ad essere rapito nel Tutto

o nel Nulla di generazioni che succedono,

so che ogni giorno si attende

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