Straniero della locanda

Quando verrai

a visitare queste mura

di violenza e di orgoglio

siedi tra gli avventori

gli occhi scavati dalla grande assenza,

straniero della locanda

casa di  nessuno e di tutti,

e stendi la mano

sulla nostra divisione

a comporre frammenti

di fantasie impossibili,

che sulla mensa

vuota di pane e di parola

troppo pesa

il mistero del domani

troppa la paura

di ataviche ambizioni

e lo stupore

per la tua promessa.

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